domenica 14 febbraio 2010

"Le notti bianche" coi pesti sulle braccia

ovviamente sono stato bocciato. ed ovviamente non sono rimasto bene. ma non per il motivo classico, cioè il non essere riuscito a superare la prova, bensì proprio per il fatto che il non averla superata non ha generato in me quei comprensibili moti tormentosi che almeno in parte caratterizzano lo studente birichino rispedito a casa con disonore. ...
ripenso spessisimo (ogni giorno diversi momenti, per un totale di diverse ore settimanali) alle conversazioni avute con anto su msn e alle mail scambiate. i contenuti li ho sempre disponibili su altri "canali", tuttavia sento di voler scrivere qualcosa a proposito anche qui. per lo meno evocare la presenza, l'esistenza di quei dialoghi e di quella persona, rende già in qualche modo più reali e realizzabili quei bei propositi o anche solo quegli sprazzi di entusiamo che sono emersi con decisione. (! si, è proprio così!!). m'ha fatto sentire divers(o)amente, almeno per una volta. non voglio a questo proposito esprimere dei giudizi, non conosco infatti gli esiti che un avvenimento di quella portata implicano. tuttavia non posso fare a meno di essere ottimista. quindi anche se solo formalmente lo sono!
dopo una mattinata bella con l'ele che non mi ha però visto "sbloccato" in quello che le volevo confidare proprio a proposito degli stati d'animo che mi hanno caratterizzato da fine gennaio a oggi, sono (finalmente?) arrivato a bologna dove qualche sorpesa m'attendeva. ah cara coinquilina, che pensiero inaspettato ma graditissimo. davvero grazie.
domani abbraccio mondiale con palpata e paddo già rompe su rimini. ah quante cose che me tocca sopportà. arriverà il crollo? o la definitiva rottura? ... dipende tutto da me, quindi sta a me scegliere. un privilegio è pur sempre un privilegio.
(anita)

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