martedì 17 novembre 2009

sempre di questa

le voci che si insinuano attirano notevolmente l'attenzione su di me. mi dispiace non tanto per come emerge la mia figura, quanto per il fatto che si raccontano un fottio di balle. non lo sento propriamente giusto. inoltre vengono sfottute e "fraintese" certe altre persone ignare dell'accaduto, una in particolare.
vedremo come va avanti questa antipatica storia... credo (spero?) in un nulla di fatto. purtroppo sotto quel punto di vista non c'ès peranza che tenga. sigh...
gli esami sono sempre piu in agguato; i propositi in buona parte non sono stati rispettati; la fatica c'è.
alcuni soggetti mi stupiscono. sia in posotivo che in negativo. (anche a casa ho rivalutato un 26 gennaio).
altri no.
sarebbe bello che finalmente mi decidessi a postare certe email del mese scorso e che coprissi quei maledettissimi specchi della stanza.
vedremo. intanto spero in una improbabile presa di posizione.
stanco? ...mah
PAT

sabato 22 agosto 2009

sogni d'oro

E' decisamente molto avvilente essere cercati da una ragazza, andarla a trovare, parlare con lei e vedere che si addormenta durante la discussione.

domenica 3 maggio 2009

la lista della spesa

eh lo so... non ho mai completato il post di marzo. Non solo; x tutto aprile non mi sono fatto sentire neanche una volta. Ho sbagliato, non avrei dovuto. E' che sono successe un sacco di cose e questo periodo è stato intenso su questioni di cui non sempre si ha voglia di preoccuparsi. Ho avuto un sacco di pensieri x la testa, lo stato di ansia non accenna a placarsi se non a livelli puramente formali. Ho avuto come l'impressione di sbattere la testa inutilmente su cose ke in realtà mi interessano relativamente. Cmq forse è meglio riassumere brevemente il già nominato periodo fine marzo/inizio maggio. Allora. innanzi tutto ho attraversato numerosi stati psicofisici che variano dall'indifferenza al dispiacere verso certo notizie che mi son giunte e dall'incredulità alla quasi soddisfazione, tutto impreziosito da influenze, virus intestinali (con conseguente nuova terapia -siii! una nuova dipendenza da qualcosa assumibile tramite pasticca o pillola! evviva!- a base di fermenti lattici da prendere x almeno 15 giorni -formalmente-, finchè non finisce la confezione -in realtà-), momenti di conflitto con amici e genitori, riappacificazione con qualcuno (indifferenza e rassegnazione verso i genitori anke se in realtà proprio oggi x la prima volta dal 18 marzo ho fatto qualcosa con mia mamma, nel senso ke abbiamo cucinato assieme; allora c'è stato un momento di effettivo "scambio": vai così mamma! e vedrai che entro il 2014 torneremo anke a considerarci qualcosa di piu che semplici coinquilini ke sanno prevalentemente darsi reciproci banali fastidi. In mio babbo ormai non credo piu, cioè da lui dipende la mia sopravvivenza monetaria e gliene sono infinitamente grato (tanto è vero ke duranto i week end in cui sono a casa addirittura ci salutiamo la mattina e se ci vediamo la sera ci diamo anke la buonanotte. ah già; lui mi presta anke la macchina nel caso di mio impellente bisogno!). Devo proprio ritenermi un ragazzo fortunato sotto quel punto di vista! (...sigh...).
La notiziona da comunicare ai piu è cmq questa: ho passato gli esami dei corsi del primo semestre. Quindi, escludendo l'abilitazione di inglese (nella mia facoltà non erano previste ore di insegnamento di inglese, l'esame si puo dare quasi quando si vuole in delle fasce precise di periodi durante l'anno) mi considero in pari! cioè.... spieghiamolo un po' meglio: in pari non posso completamente sentirmi xke con i corsi del secondo semestre, ecco... come dire... ho sempre frequentato ma mai nulla di piu. cmq recupero. l'università potrebbe darmi qualche soddisfazione solo nel caso in cui riuscissi a non sentirmi in colpa x qualcosa ke nn ho fatto ma che avrei dovuto fare e soprattutto qualcosa che avrei dovuto saper fare "senza problemi"o anke avrei avuto la possibilità di fare. Il prossimo anno si vedrà. Non mi aspetto un anno fortunato. Non sono il tipo che sa chiamare a se le botte di culo e vivere bene grazie ad esse (un giorno mi ero ripromesso di non scrivere o dire mai tutte le frasi e sottofrasi "non sono il tipo che...". Ora l'ho fatto. E me ne pento. Vabbè ormai l'ho scritto e -purtroppo- rende mediamente l'idea quindi se non mi viene in mente una soluzione alternaltiva temo ke quella frase rimarrà bella scritta li). Infatti sono stato sempre piu tentato dal'aspetto contemplativo del mio carattere ke in questo momento mi dice con fare sicuro che attorno a me non c'è senso. ok purtroppo è appena entrato il mio compagno di stanza e mi chiederà cosa sto facendo e bla e bla... temo di dover continuare prossimamente, proprio adesso ke avevo preso il via e mi stavo quasi divertendo!
Allora rieccomi qui. Ieri in extremis ho salvato il messaggio in bozze e lo sto continuando oggi, anke se forse sarebbe stato piu ordinato fare 2 post separati. Pazienza. Il mio compagno di stanza mi ha trattato duramente e le sue parole sono state abbastanza pesanti. Il primo a non credere a quello che dice è lui ed io non ho alcuna intenzione di sorbirmi ore di monologo in cui mi spiega la sua tormentata giovinezza descrivendosi come una sorta di derelitto automa alla ricerca di sentimenti da condividere. Gli auguro di trovare qualcuno diverso da me con cui sfogarsi un po': in particolare gli auguro di trovarsi una donna con le "palle" infrangibili. In fondo se lo merita anke lui. La sua autocommiserazione è deplorevole infatti ricorda la mia (aaahhh cosa ho appena ammesso! ma voi non avete letto niente!), anke se devo ammettere che xo sotto sotto lui è un gran furbone. (Questo non toglie che faccia le sue fatiche ovviamente! ci tengo a precisarlo xke è bene farlo).
In questo periodo ho anke pensato all'uso della retorica. L'ho vista usare spudoratamente da mio babbo con mia mamma nel loro momento di litigio coniugo-esistenziale e devo dire che lui è riuscito a dir nulla pur avendo fatto un magistrale gioco di parole... lei ha fatto bene a mandarlo a fare in culo in quell'occasione proprio xkè si è sentita rispondere il nulla ad una domanda ben precisa...domanda che continua ad essere posta ormai (non me ne ero accorto) da parecchio tempo e che non trova alcuna reale risposta se non vaghe allusioni.... ma questi son cavoli loro. Io mi limito ad osservare in silenzio. E sempre in silenzio traggo le mie conclusioni su come alla base della convivenza debba esserci la distanza, la lontananza e il tenerso occupati.
Colgo l'occasione (eh, che show man?!?) x salutare (e ringraziare????mah nn so mica) la Francesca e la Floriana. Persone che sono convinte di avermi dato una qualche risposta ma che in realtà nn hanno avuto l'acutezza di cogliere il sorgere di nuovi dubbi.
Credo sempre di meno in tutto ciò che implichi la parola "pubblico"o "statale". (Chissà se il prossimo settembre o il prossimo marzo...?)

mercoledì 18 marzo 2009

vane considerazioni parte 1

settimana impegnativa che non vede un mio totale coinvolgimento. Peccato. Ho pensato spesso al liceo in questi giorni ed in particolare a quelache amico e amica ke mi son rimasti piu cari. Sabato c'è una festa organizzata dalla associazione umanitaria di cui uno di loro è socio ma non ho alcuna intenzione di andarci, anzi, devo assolutamente trovare una scusa x giustificare la probabile assenza. Già so quale sarà la prevedibile risposta... "guarda, non so piu cosa fare con te, non hai mai voglia di fare nulla, se non vieni sei una merda"... e le solite cose insomma. Il fatto è che non voglio andare xke un'alternatva ci sarebbe; voglio rincontrare una persona che non vedo da natale (cioè, non la vedo dal viaggio in treno fatto domenica x venire a bologna ma è stato un incontro breve e casuale). Ci siamo ripromessi di vederci. E così credo ke mi farò tentare da questa eventualità. E' brutto constatare la propria indifferenza verso amici di vecchia data, tuttavia il mio entusiasmo verso le medesime cose ogni volta che torno a casa non può rimanere immutato nel tempo! Penso e spero sia normale attraversare delle fasi in cui si è piu o meno coinvolti nelle attività "ordinarie". oh cazzo ho inserito il grassetto e il corsivo con le scorciatoie e adesso non so piu come si tolgono... x adesso posto così ma prometto che tornerò a finire al piu presto

martedì 10 marzo 2009

al volo prima della doccia

è da un po' di giorni che son assente dal mio blog. Ho avuto un po' di cose da fare. Tanto x ragionare un po' in maniera stupida, diamo ancora una volta esempio del piu sbagliato modo di pensare: attraverso le categorie mentali. Nel mio schema di oggi, nel senso ke lo illustro oggi, ma è una cosa ke ho elaborato (anzi, constatato) da un po', accuso violentemente coloro che incosapevolmente hanno tutti i culi possibili immaginabili. Mi devo spiegare meglio? no, sono abbastanza sicuro ke è mediamente chiaro. Non posso sopportare x esempio le persone che vanno avanti senza far fatica apparente. In questi casi ci si dice: ok, non lo conosco, avrà anke lui le sue dosi di sgobbate. Ho xo avuto quest'anno la conferma che non sempre è così. Vivere sulla propria pelle una situzionie in cui vedi persone che non fanno quasi x niente fatica, vanno bene, hanno pure buone compagnie e non sono degli sbandati mi ha fatto dubitare molto e mi ha reso invidioso, parecchio. Soprattutto xke mi son reso conto ke non è tutto meritato quello ke hanno. Ke poi ke avranno mai? O meglio, chi sono io x poter giudicare? Posso davvero dire se è giusta una determinata situazione che nn sia la mia? No. Ma in realtà si. Io sono metro di tutto, unità di misura dello scibile e dell'ignoto, custode di una responsabilità superiore? ... (che barba!) ...
Mi è anke capitata un'altra cosa: oggi ho visto monkey leggere un libro. Eravamo in facoltà sotto la scalinata e io mi ero messo un attimo al computer. Mi son accorto dopo un po' che era lui. E leggeva. Incuriosito. Non avrei mai pensato ke anke lui avesse quel paticolare senso ke ci consente di portare avanti alcune delle azioni a lungo termine che decidiamo di intraprendere. Nel mio immaginario invece era uno che "viveva alla giornata". Uno (e no sono quasi certo) da W.O.W. . Ovviamente la sensazione che ho avuto oggi non mi consente di esaurire i miei dubbi sulla sua prassi, xo ammetto che mi ha aperto gli occhi. E solo ora mi rendo conto, forse x la prima volta, (forse è una sensazione riscoperta ma la vivo non come se fosse un tarocco), che tante persone hanno anke, a volte, pure dignità di esistere!?! che mi stia rincitrullendo? Sono (finalmente!) sulla buona strada? (ahimè!!) Non lo so. Intanto l'ansia sale.

martedì 3 marzo 2009

come non aiutarsi

demotivato più che mai, resisto non capisco bene come. Devo forse ringraziare qualcuno in particolare? non credo... o meglio; probabilmente si. Ma non oggi. Non ora soprattutto. I nuovi professori mi entusiasmano esattamente come quelli vecchi... e per far capire quanto quelli vecchi mi avessero convinto basterebbe scorgere anche solo per un istante il mio libretto...candido cone la neve, pulito, senza spiegazzi, senza orecchie, diverso, insomma, da quello della stragrande maggioranza dei miei "amici" compagni di corso che hanno almeno 2 firme.
Dopo questo numero di considerazioni dettate piu dalla gelosia che da altro (mi rifiuto di dire che son da meno!) scorgo un bagliore fuori dalla finestra ma rivolgo nuovamente il mio sguardo verso lo schermo perchè nel mentre ho sbagliato a scrivere e quindi è stato necessario un intervento x ovviare all'errore calligrafico.
Che palle. L'insofferenza dico. Il primo a pensare che le cose non debbano avere un senso sono io. Xo poi, quando effettivamente paiono non averlo (o anke, proprio nn l'hanno) m'incazzo. Un po' come quando si sa ke da un momento all'altro sta x accadere qualcosa da accogliere con un qualunque tipo di azione, e invece si rimane fermi. Statici come un cristallo perfetto. avvolti e confortati dalla propria immobilità. Solo questione di pigrizia?

domenica 1 marzo 2009

un sopracciglio alzato

oggi è una di quelle giornate in cui non tutto va veramente storto ma comunque ogni cosa contribuisce immancabilmente a renderti indisposto. Insofferente. Apatico. un po' come quelle volte in cui, dopo una nottata birichina fuori casa, ci si sveglia, si esce dalla propria stanza vagamente perplessi e mai effettivamente riposati, e incontrando la mamma, il primo scambio di battute della giornata con lei è violento e litigarello, x cui quando riprendi la via verso la cucina o il bagno, da dietro ti senti dire (magari anche in dialetto): "c...o hai oggi?! la luna storta?", e per non aumentare le polemiche ti limiti, dopo esserti fermato x un attimo sul posto, a proseguire verso l'agognata meta. ecco... la nottata effettivamente c'è stata xo con tutte le persone che ho avuto modo di vedere in giornata non ho avuto da dire. nonostante i numerosi buoni propositi che faccio non apprezzo mai veramente fino in fondo tutti i momenti della giornata, nn li vivo, li assimilo solo in parte. come direbbe l'autore del libro che sto "leggendo" non mi rendo conto di essere un essere spirituale immerso in un mondo che è fatto da puro spirito. quindi spreco il mio tempo a incavolarmi su questioni frivole e mi impunto su cose non serie... e... che palle! oggi è stata una giornata di merda indipendentemente dalle cose (positive o negative) che sono accadute! lo dico! oh!
(ps questo è il mio primo post bolognase. grrr)

sabato 28 febbraio 2009

sapere aude

non mi sono piaciuto molto con il post inaugurale. rileggendolo non mi soddisfa proprio. vabbè, pazienza. E' incredibile come spesso capiti di fare delle riflessioni anche belle, quasi significative in momenti anonimi della giornata e di come questa tendenza a pensare ti lasci intendere che sarebbe bello, a volte, fissare qualcosa xke verba volant (sperando ke si scriva così...). Xo è altrettanto incredibile come non appena riesci a crearti uno spazio in cui finalmente concretizzare un desiderio, tutto sfumi completamente in cose vane. nonostante tutto non voglio rovinare il "neonato" con post di cui potrei pentirmi e non voglio sentirmi in dovere di modificare scritti passati.
detto questo... domani mi tocca tornare a bologna: che palle! è giusto che segua le lezioni (ah tra l'altro devo ricordarmi di stampare l'orario del nuovo semestre) xo l'idea di dover tornare la mi deprime terribilmente! il prossimo post probabilmente sarà di origine bolognese (sperando che non abbia proprio tutte le caratteristiche dei fattoni di quella city)

mercoledì 25 febbraio 2009

un nuovo inizio

oggi 25 febbraio 2009 alle ore 23:05 il mio primo -ed unico- blog è venuto alla luce grazie alla "generosità" di google sotto il segno dei pesci. speriamo ke sappia essere fecondo di idee! non ho la presunzione di pensare ad un florido futuro x questo esperimento; x adesso voglio solo fare un tentativo senza sperare e contare effettivamente nella partecipazione di qualcuno. questa "cosa" nasce x me e quindi non mi voglio sentir obbligato a far nulla di diverso da quello ke realmente voglio! se non lo posso fare in questa sede non vedo davvero dove poter fare un po' i miei comodi senza sentirmi in colpa! devo ammettere che ci si rende conto in un secondo momento delle potenzialità di un blog, a cominciare proprio dalle possibilità espressive date all'autore e successivamente anke a quelle comunicative nei confronti degli altri. dire qualcosa, a volte, fa bene.
sinceramente non ho ancora deciso quale taglio conferire al blog... non so ancora se sarò orientato principalmente verso una narrazione dei fatti miei o se preferirò esporre riflessioni e punti di vista. la natura del blog si chiarirà con il passare del tempo.